Sono stati presentati il 19 settembre i candidati per il Premio Sakharov 2024 da parte dei diversi gruppi politici durante una riunione congiunta delle commissioni del Parlamento europeo.
Il Premio Sakharov per la Libertà di Pensiero è il più alto riconoscimento conferito dall’Unione Europea per il lavoro in difesa dei diritti umani. Assegnato per la prima volta nel 1998 a Nelson Mandela e Anatoli Marchenkoc, vuole premiare individui, gruppi o organizzazioni che hanno dato un contributo eccezionale alla protezione della libertà di pensiero, promuovendo in particolare la libertà di espressione, i diritti delle minoranze, il rispetto del diritto internazionale, lo sviluppo della democrazia e l’attuazione dello stato di diritto. Nel 2023, il premio è stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al Movimento Donna, Vita, Libertà in Iran.
I candidati di quest’anno sono:
- María Corina Machado come leader delle forze democratiche in Venezuela e il Presidente eletto Edmundo González Urrutia – nominati dal Gruppo del Partito popolare europeo (PPE)
- “Women Wage Peace” e “Women of the Sun” e le loro co-fondatrici Yael Admi e Reem Hajajreh da Israele e Palestina, nominate dal – nominati dal Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici (S&D)
- Elon Musk dagli Stati Uniti – nominato dal Gruppo “Patrioti per l’Europa”
- Il Dottor Gubad Ibadoghlu dall’Azerbaigian – nominato dal Gruppo dei Verti/Alleanza Libera Europea
- I giornalisti in Palestina – nominate dal gruppo della Sinistra GUE/NGL
Ogni candidato deve avere il sostegno di almeno un gruppo politico o di 40 deputati, e ogni deputato può sostenere un solo candidato. Il 17 ottobre sarà elaborata una lista di tre candidati tramite un voto delle commissioni per gli Affari Esteri, mentre il o i vincitori saranno scelti dalla Conferenza dei Presidenti il 24 ottobre. La cerimonia di premiazione si terrà il 18 dicembre, durante una sessione plenaria a Strasburgo.
Per approfondire: Sakharov Prize 2024: presentation of candidates
