Nel 2023 il 6,8% della popolazione dell’Unione Europea ha vissuto una condizione di grave privazione materiale e sociale, un lieve aumento rispetto al 6,7% registrato nel 2022, dato che evidenzia le disuguaglianze sociali persistenti all’interno dell’UE.
I tassi di privazione variano significativamente tra gli Stati membri: la Romania ha registrato il livello più alto, con il 19,8% della popolazione in condizioni di grave privazione, seguita dalla Bulgaria (18,0%), dalla Grecia (13,5%), dall’Ungheria (10,4%) e dalla Spagna (9,0%).
All’estremo opposto, i paesi con i tassi più bassi sono la Slovenia (2,0%), Cipro (2,4%), seguiti da Svezia, Lussemburgo ed Estonia, che condividono un tasso del 2,5%. L’Italia, invece, si registra con un tasso del 4,7%.
Questi dati riflettono le disparità economiche e sociali tra i diversi paesi dell’UE e sottolineano la necessità di politiche mirate per ridurre tali disuguaglianze.
Per saperne di più: Severe material and social deprivation in the EU: 6.8%