Giornata mondiale 2009 per il lavoro dignitoso

814

«Il salario dignitoso è un diritto umano per la maggioranza dei lavoratori nel mondo, ma oggi è un diritto negato», per questo la campagna internazionale Clean Clothes ha lanciato un appello in occasione della Giornata mondiale per il lavoro dignitoso, il 7 ottobre scorso.
Come spiegano infatti i promotori della campagna internazionale, che in Italia è sostenuta dalla coalizione Abiti puliti in collaborazione con il Tribunale Permanente dei Popoli, «il salario dignitoso copre i bisogni fondamentali di una famiglia di lavoratori: cibo, abitazione, abbigliamento, scuola e cura dei bambini, salute e trasporti. Oggi tuttavia i salari nell’industria tessile sono spesso così bassi che i lavoratori e le loro famiglie soffrono di malnutrizione e vivono in condizioni di povertà  ».
Per la Giornata mondiale 2009, la coalizione internazionale si è impegnata in particolare a fare pressione sui grandi gruppi della distribuzione affinchà© sia assunta e applicata la proposta di un salario minimo dignitoso per tutta l’Asia (Asia Floor Wage – AFW). L’appello è stato rivolto ai grandi nomi della distribuzione come Carrefour, Tesco, Aldi e Lidl, nonchà© a imprese leader italiane quali Coop, Coin-OViesse, Rinascente e Upim.
«L’alleanza per l’Asia Floor Wage unisce sindacati e ONG in Asia intorno ad un’unica proposta di salario dignitoso; è una risposta forte alle pratiche delle imprese che hanno tenuto i salari sotto il livello di povertà   e messo i lavoratori gli uni contro gli altri» ha spiegato il segretariato internazionale della Clean Clothes Campaign, Jeroen Merk. Il salario dignitoso, un diritto umano riconosciuto a livello internazionale, è regolarmente negato ai lavoratori tessili nell’industria globale, in prevalenza donne, che producono abbigliamento per le catene distributive internazionali vivendo in condizioni di estrema povertà  . «Il salario dignitoso – osserva la portavoce della campagna Abiti Puliti, Deborah Lucchetti – è la prima risposta inclusiva per il riequilibrio della domanda globale che puಠsollevare milioni di lavoratori dalla povertà   endemica in cui si trovano».

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here