Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza: da sogno a realtà

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È stata celebrata l’11 febbraio la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di raggiungere in totale uguaglianza con gli uomini la piena partecipazione negli ambiti scientifici per donne e ragazze. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha rilasciato un video messaggio in cui elogia gli enormi risultati raggiunti dalle donne scienziato in tutta Europa, ma mette in luce il suo essere consapevole che non tutte le donne hanno avuto le stesse opportunità per realizzare le loro aspirazioni, infatti, sottolinea lei stessa, “meno del 30% delle ricercatrici nel mondo sono donne” e continua auspicando un cambiamento repentino.

Secondo l’Eurostat, nel 2018, su 15 milioni di scienziati e ingegneri nell’Unione europea, il 59% erano uomini contro il 41% di donne. Von der Leyen e la Commissione hanno inserito tra le principali priorità e nella realizzazione del Pilastro europeo dei diritti sociali “l’uguaglianza in tutto e l’uguaglianza in tutti i sensi”, dunque un lavoro volto ad assicurare un pieno e pari accesso per donne e ragazze allo studio della scienza. Anche Helena Dalli, commissaria europea all’Uguaglianza, ha inviato un video messaggio dove ha ribadito l’attenzione data dall’Unione alle idee di inclusione e uguaglianza, che si traducono e hanno come conseguenza il progresso, l’innovazione e la crescita economica. A questo proposito, è stato lanciato da Mariya Gabriel, commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, il Premio europeo per le donne innovatrici 2020, che celebra e riconosce le leader donne più innovative, le quali potranno anche essere fonte di ispirazione per le generazioni future.

Per saperne di più: il comunicato della Commissione

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