Il 16 novembre scorso, a Firenze, si è svolto il convegno «La parola Europa», promosso dall’ Istituto Universitario Europeo e dal Gabinetto Vieusseux. L’auspicio condiviso tra i partecipanti è quello di un’ Europa più forte a livello istituzionale e in grado di dialogare con una sola voce e in completa autonomia per poter affrontare le problematiche della politica estera, della sicurezza internazionale e della globalizzazione. Questa volontà di dialogo nasce come conseguenza del cambiamento del quadro internazionale, dal 2001 ad oggi; in particolare, è necessario che l’Unione europea dialoghi con una sola voce con l’Islam, e che si giunga ad una soluzione della questione dell’ingresso o meno della Turchia nell’Unione europea.