Eurostat: rinnovabili UE, tre Paesi raggiungono il traguardo 2020

1048

Secondo gli ultimi dati Eurostat, nel 2013 il 15% dei consumi energetici dell’UE sono ascrivibili a fonti energetiche rinnovabili; è un grande passo avanti rispetto all’8,3% del 2004 (anno di inizio delle misurazioni).

Nell’ottica di una “crescita sostenibile”, la quota di rinnovabili sul fabbisogno di energia è uno dei principali indicatori della strategia Europa 2020: il traguardo da raggiungere per l’UE è il 20%, declinato in diversi obiettivi nazionali a seconda delle performance economiche e dei potenziali FER (fonti energetiche rinnovabili).

Bulgaria, Estonia e Svezia hanno già raggiunto i rispettivi obiettivi al 2020, mentre a Lituania, Romania e Italia mancano meno di 0,5 punti percentuali per tagliare il traguardo. All’opposto, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Irlanda sono i più lontani dalla meta.

In generale, dal 2004 la quota di rinnovabili sul totale del fabbisogno energetico è cresciuta in modo significativo in tutti gli Stati membri, e in tredici di essi è raddoppiata in 10 anni. Il primato del 2013 va alla Svezia, con più di metà consumo di energia fornito dalle FER (52,1%).

Clicca qui per saperne di più

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here