EUROBAROMETRO – Il decennio digitale

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La maggioranza degli europei, pari al 79%, ritiene che le tecnologie digitali avranno un ruolo importante nella loro vita entro il 2030, un dato simile al 2021, quando tale percentuale era dell’81%. Quando interrogati sulla rilevanza delle tecnologie digitali in diverse aree della loro vita quotidiana entro il 2030, il 66% degli intervistati ha risposto che queste tecnologie svolgeranno un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico.

Gli europei sono stati invitati a classificare le loro prime e seconde priorità tra undici opzioni riguardanti le priorità nazionali. I risultati combinati delle due domande indicano che la protezione degli utenti dagli attacchi informatici è considerata la priorità principale, con il 30% delle preferenze. Seguono il miglioramento dell’accessibilità a Internet ad alta velocità (27%) e la protezione dalla disinformazione e dai contenuti illegali (26%).

Solo metà degli europei, il 50%, ritiene che i diritti digitali siano adeguatamente protetti in Europa, mentre oltre un terzo, il 36%, ritiene che l’Unione Europea non garantisca sufficientemente i propri diritti nell’ambiente digitale. La maggioranza degli europei, il 57%, è consapevole che i diritti che si applicano offline dovrebbero essere rispettati anche online.

Meno della metà, il 45%, ritiene che nell’attuazione dei diritti e dei principi digitali nel proprio paese non sia soddisfacente la garanzia di ambienti e contenuti digitali sicuri per bambini e giovani. Inoltre, il 43% degli intervistati afferma che tali diritti non sono ben protetti. Una minoranza, il 40% degli europei, ritiene che il controllo dei propri dati e del proprio patrimonio digitale sia adeguatamente protetto nel proprio paese.

Per maggiori informazioni: Esplora il set di dati attraverso l’Open Data Portal; Comunicato stampa

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