Per l’anno accademico 2009-2010 la Commissione Europea ha annunciato il finanziamento di circa 10.000 nuovi progetti nell’ambito del programma Erasmus Mundus. Saranno quindi 8.385 gli studenti e i docenti universitari che verranno a studiare o a insegnare in Europa, mentre 1.561 cittadini europei avranno accesso a istituzioni partner di Paesi non europei.
Erasmus Mundus è un programma di cooperazione e di mobilità nel settore dell’insegnamento superiore volto a migliorare la qualità dell’insegnamento superiore europeo e promuovere il dialogo e la comprensione tra i popoli e le culture mediante una cooperazione con Paesi situati fuori dall’UE.
Dall’anno accademico 2009-2010, 1.833 studenti beneficeranno di borse di studio della durata di uno o due anni per frequentare il master di loro scelta assieme agli studenti europei. Questi corsi saranno offerti almeno in due università del consorzio «master Erasmus Mundus». Inoltre, 489 docenti universitari potranno venire in Europa per periodi più brevi a tenere corsi ed effettuare ricerche o attività di tutoring nell’ambito di uno dei master del programma Erasmus Mundus.
I borsisti provengono da 105 Paesi: la Cina è il Paese più rappresentato, seguita da India, Brasile, Messico, Bangladesh, Stati Uniti, Etiopia, Russia e Indonesia. Gli accademici provengono invece da 75 Paesi, in particolare gli Stati Uniti, la Cina, l’India, l’Australia e il Canada.
Nel corso dell’anno accademico 2009-2010, Erasmus Mundus finanzierà anche 39 partenariati tra istituti d’istruzione superiore di Paesi europei e Paesi destinatari della politica di cooperazione esterna dell’UE, partenariati che nel complesso coinvolgono 735 istituti d’istruzione superiore (349 nell’UE e 386 in altri Paesi). Sempre nel periodo 2009-2010, saranno assegnate 7.624 borse di mobilità individuale per il finanziamento di visite di studio, di ricerca e d’istruzione per una durata variabile da tre mesi a tre anni.