Il 13 giugno scorso, la Commissione europea ha presentato la propria valutazione dei dispositivi nazionali degli Stati membri, destinati a sorvegliare il distacco dei lavoratori e la cooperazione amministrativa. Obiettivo è quello di eliminare gli ostacoli inutili alla libera prestazione dei servizi nel mercato interno, senza perdere di vista la tutela dei lavoratori distaccati. Questo approccio equilibrato sarà sostenuto anche da un Comitato ad alto livello di esperti governativi, che coinvolgerà le parti sociali, in modo da facilitare lo scambio di buone pratiche. La Commissione ha proposto anche di rafforzare la cooperazione amministrativa, grazie a un uso più ampio del sistema d’informazione del mercato interno, IMI – Internal Market Information System.
Il Segretario Generale della CES, J. Monks, ha espresso cautela per inosservanza, da parte della Commissione, del parere del Parlamento europeo, che, il 26 ottobre 2006, ha adottato durante l’assemblea plenaria il rapporto di iniziativa che richiedeva una miglior applicazione della direttiva 96/71/CE.
Businesseurope ha reagito positivamente alla valutazione della Commissione, sia perchà© si è evidenziato il bisogno di un intervento rapido, sia perchà© è stato lanciato un invito agli Stati membri per una maggior cooperazione amministrativa da parte dell’UEAPME. La direttrice degli Affari sociali dell’UEAPME (artigianato, piccole e medie imprese), L. Volozinskis, ha accolto con favore la comunicazione della Commissione.
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