Disoccupazione femminile inferiore a quella maschile

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Per la prima volta il tasso di disoccupazione femminile è inferiore a quello maschile, sottolinea Eurostat in un Rapporto pubblicato in occasione della Giornata internazionale della donna e interamente dedicato alla condizione femminile.
A gennaio 2010 infatti, rileva Eurostat, il tasso medio di disoccupazione si è attestato al 9,3% per le donne e al 9,7% per gli uomini, con ben 15 Paesi dell’UE in cui il livello di disoccupazione femminile è stato più basso di quello maschile. In controtendenza l’Italia, che dopo la Grecia è lo Stato membro con il più ampio gap nel tasso di disoccupazione tra donne e uomini ma a favore di questi ultimi: 9,8% per le donne e 7,7% per gli uomini (13,5% e 7,1% in Grecia).
Tra le statistiche riportate dal Rapporto di Eurostat, anche quella relativa alla speranza di vita che è più alta per le donne rispetto agli uomini in tutti gli Stati membri dell’UE, con una differenza media di oltre 6 anni: 82,2 anni per le donne e 76,1 anni per gli uomini. Per il 2030 si prevede un incremento della speranza di vita nell’UE (85,3 anni per le donne e 80 anni per gli uomini), aumento generale che secondo Eurostat rifletterà   l’incremento della percentuale di donne ultrasessantacinquenni: nel 2008 circa un quinto (19%) delle donne nell’UE aveva più di 65 anni, mentre nel 2030 si prevede che le over 65 saranno oltre un quarto (26%).

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