Discorso di apertura della presidente von der Leyen al Forum Economico Mondiale di Davos

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La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pronunciato il 21 gennaio un discorso programmatico al Forum Economico Mondiale di Davos, in cui ha promosso l’apertura e il rafforzamento della competitività europea e fatto una diagnosi della globalizzazione nel mondo di oggi. 

La Presidente ha ricordato che l’UE è la seconda economia mondiale e che beneficia di un’economia sociale di mercato unica nel suo genere, con elevati standard sociali e ambientali, basse disuguaglianze e un immenso bacino di talenti.

In seguito, la presidente von der Leyen ha descritto i tre pilastri principali del piano che sarà adottato dalla Commissione la prossima settimana per guidare i suoi lavori nei prossimi cinque anni: mercati dei capitali più liquidi, maggiore facilità di fare affari e forniture energetiche più sicure. 

Con l‘Unione europea del risparmio e degli investimenti, l’UE mobiliterà capitali per sostenere l’innovazione made in Europe attraverso nuovi prodotti di risparmio e di investimento e incentivi per il capitale di rischio. 

Von der Leyen ha inoltre sottolineato la necessità di affrontare gli ostacoli che ancora si frappongono al mercato unico dell’UE, al fine di raggiungere un cosiddetto 28° regime, con un quadro unico di diritto societario, insolvenza, diritto del lavoro, fiscalità, ecc. per le imprese dell’Unione.

Per quanto riguarda  l’approvvigionamento energetico, la Presidente ha elogiato la rapidità con cui l’Europa si è liberata della sua dipendenza dalla Russia. Sebbene l’energia pulita sia fiorente nell’UE, la Presidente ha affermato che l’Unione deve ancora mobilitare capitali privati per modernizzare le reti elettriche e le infrastrutture di stoccaggio, collegare meglio i suoi sistemi energetici a basse emissioni di carbonio, per creare una vera Unione dell’energia.

La presidente von der Leyen ha anche sottolineato l’impegno dell’UE nei confronti dell’accordo di Parigi. Ha inoltre evidenziato i principali accordi raggiunti dall’Unione europea nelle ultime settimane con Svizzera, Mercosur e Messico, che dimostrano l’attrattiva dell’offerta dell’UE. Sulla base di questi risultati, ha annunciato che il primo viaggio della nuova Commissione sarà in India, dove cercherà di migliorare il partenariato strategico.

Infine, la presidente von der Leyen ha fatto riferimento allo stretto partenariato dell’UE con gli Stati Uniti. Ha sottolineato che le aziende europee impiegano 3,5 milioni di americani, i farmaci americani sono realizzati con sostanze chimiche e strumenti europei, e che l’Europa importa il doppio dei servizi digitali dagli Stati Uniti rispetto all’intera Asia-Pacifico. Insieme, l’UE e gli Stati Uniti rappresentano quasi il 30% del commercio mondiale di beni e servizi. 

“Saremo pragmatici, ma rimarremo sempre fedeli ai nostri principi. Proteggere i nostri interessi e sostenere i nostri valori: questo è il modo europeo”, ha concluso la Presidente.

Per approfondire: President von der Leyen in Davos

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