Discutendo il rapporto redatto da A. Duff (ALDE) H. Voggenhuber (Verdi) tutti i deputati si sono detti concordi nel concludere il processo di ratifica costituzionale nel 2009, divergenze si registrano, invece, sui contenuti e sulle fasi che tale processo deve avere. Si tratta di decidere se e quanto si puಠentrare nel merito e nelle singole parti del testo costituzionale per tentarne ulteriori miglioramenti e in quali fasi articolare il processo di riflessione aperto dopo i No di Francia e Olanda.
In un quadro di debolezza istituzionale in cui nà© la Commissione nà© il Consiglio sembrano poter giocare un ruolo rilevante Duff e Voggenhuber propongono un processo in tre fasi: che si aprirebbe con la constatazione dei punti di disaccordo (2007), continuerebbe con la convocazione di una nuova convenzione (marzo 2009) e terminerebbe con proposte concrete per la reazione alle critiche dei cittadini che hanno provocato lo stallo della primavera scorsa.
Prima ancora, perà², di definire le fasi e le tappe della riflessione è importante mettere sul tavolo i nodi critici più rilevanti (modello sociale europeo, ritmo dell’allargamento, futuro finanziario) e fare ogni sforzo per evitare che si ripetano i problemi già vissuti chiarendo ad esempio quale deve essere il ruolo del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali ed esplicitando più che in passato la portata sopranazionale del dibattito.
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