Regno Unito e Irlanda hanno annunciato martedì 24 ottobre la loro intenzione di limitare sul loro territorio la libera circolazione dei lavoratori rumeni e bulgari dopo l’adesione dei due paesi all’Ue il prossimo 1° gennaio. Tali restrizioni temporanee riguardano principalmente i lavoratori poco qualificati e devono essere rinegoziate ogni anno.
Il Trattato d’adesione permette ad ogni Stato membro di limitare l’accesso dei lavoratori dei nuovi Paesi membri al suo mercato del lavoro per un periodo transitorio massimo di sette anni. In occasione dell’allargamento precedente nel 2004, nà© il Regno Unito, nà© l’Irlanda avevano utilizzato questa possibilità . La Commissione europea ha espresso il proprio rammarico per la decisione dei due Paesi.
Gli stati membri dovranno notificare entro il 31 dicembre alla Commissione le loro intenzioni in materia di libera circolazione dei lavoratori bulgari e rumeni.
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