È una rassegna delle locandine artistiche dei film nati o proiettati a Cuba dopo la rivoluzione guidata da Fidel Castro. Una branca dell’arte grafica che rimane tuttora poco conosciuta Un passo indietro. Negli Anni 40 e 50 a Cuba aprirono molti cinematografi che proiettavano i film provenienti da tutto il mondo. Fidel Castro prese il potere all’Avana il 1 gennaio del 1959: e cambiarono molte cose. Le idee rivoluzionarie di Castro e Che Guevara non andavano d’accordo con l’imperialismo culturale dei film statunitensi ed europei. Fra le cose decisero di cambiare le locandine dei film, utilizzando la meravigliosa e colorata arte grafica cubana. Attraverso l’Istituto cubano per l’arte e l’industria cinematografica, il governo di Castro chiese ai grafici di cambiare le locandine dei film che dagli Anni 60 in poi arrivarono a Cuba dall’estero. Alle locandine del dopo rivoluzione è dedicata questa mostra, in una stagione che registra una nuova ostilità degli USA e un dialogo aperto in corso con l’UE. Esponiamo 40 opere (se ne contano quasi 400) realizzate dagli artisti cubani. Gli originali sono stati acquistati alla fine degli Anni 90, nel corso di alcuni viaggi da due appassionati collezionisti, Gianni Martini e Diego Berra.
Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il sabato dalle 15.00 alle 18.00 chiamando il 3331210729
Presso la sede di APICEUROPA in via Roncaia 85 (Boves).
