Negli scorsi giorni (dal 7 al 19 dicembre) i governi di tutto il mondo si sono riuniti a Montreal, in occasione della COP 15 la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, per fare il punto sullo stato di salute dei nostri ecosistemi e concordare una nuova serie di obiettivi per guidare l’azione globale fino al 2030, arrestando e invertendo la perdita della biodiversità.
L’UE e molti altri partner si stanno impegnando a creare un servizio globale di sostegno alla conoscenza per la biodiversità e hanno aderito ad un Accelerator Partnership ambizioso per sostenere la futura attuazione del Global Biodiversity Framework (GBF).
Tali iniziative contribuiranno ad affrontare i principali ostacoli all’attuazione dei futuri obiettivi globali in materia di biodiversità nei paesi in via di sviluppo, mettendo a loro disposizione dati e conoscenze per aiutarli a monitorare i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi in materia di biodiversità e contribuendo ad aumentare i flussi finanziari a favore della loro biodiversità.
I Paesi presenti si sono impegnati a rispettare, individualmente e collettivamente, un accordo programmatico per mettere l’umanità sulla strada per raggiungere l’obiettivo di “vivere in armonia con la natura” entro il 2050.
La bozza di partenza su cui si è concentrato il dibattito parla di 4 obiettivi da raggiungere entro il 2050 e che si concentrano su:
- Conservazione
- Uso sostenibile delle risorse
- Condivisione equa dei benefici derivanti dalla natura
- Capacità tecniche e finanziarie.
Il 19 dicembre è stato poi approvato l’Accordo Globale per la Biodiversità, ora chiamato l’Accordo Kunming-Montreal. La parte più significativa dell’intesa è l’obiettivo, entro il 2030, di conservare almeno il 30% di terre e oceani considerate importanti per la loro biodiversità, rispettando al contempo i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali, garantendo loro protezione e riconoscendo il loro contributo per un esito finale favorevole.
Per approfondire: il comunicato della Commissione europea