Cooperazione UE-ONU ed il ruolo degli enti locali e regionali europei per salvare l’ambiente   

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Nuovi progressi per la salvaguardia dell’ambiente in Europa. Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) ed il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) hanno firmato il piano d’azione congiunto per rafforzare le capacità e la cooperazione internazionale degli enti locali e regionali coni i governi subnazionali di tutto il mondo ed affrontare la crisi climatica.

Questo è stato il nocciolo della discussione tra la presidente del CdR Kata Tüttő ed il direttore esecutivo dell’UNEP Inger Andersen, che hanno discusso le prossime tappe del piano d’azione comune. Il progetto sostiene l’impegno dei governi locali e regionali nell’attuazione di accordi, convezioni e quadri internazionali in materia di clima ed ambiente, nella localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nei processi decisionali dell’UNEP. La necessità di un’azione collettiva tempestiva è evidenziata dalle dichiarazioni della Tüttő che sottolinea che l’Europa è il continente con il riscaldamento più rapido al mondo e per questo motivo il riconoscimento del contributo degli enti regionali e locali deve essere promosso appieno sulla scena internazionale, siccome le città e le regioni si trovano in prima linea contro gli impatti diretti dei cambiamenti climatici, della perdita della biodiversità e dell’inquinamento. Gli enti regionali e locali inoltre sono responsabili del 70% delle misure di mitigazione dei cambiamenti climatici e del 90% delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. 

Si tratta di dichiarazioni rilevanti alla luce della COP30, che si terrà in Brasile dal 10 al 21 novembre 2025, in quanto lo sforzo delle realtà a livello regionale sarà proprio la questione essenziale al centro della discussione finalizzata all’attuazione degli accordi climatici esistenti, al superamento dell’inerzia, ancora presente tra gli stati, nel sottoscrivere convenzioni di questo genere ed all’incentivazione del multilateralismo. Tutti obiettivi volti a sviluppare, a detta della presidenza brasiliana che ospita la COP,  un “mutirão“ globale, ossia un impegno comunitario per il raggiungimento di un fine comune.    

                                        
Per approfondire: Le regioni e le città dell’UE collaborano con l’UNEP per accelerare l’azione multilivello per il clima e l’ambiente

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