La Commissione europea ha aperto un nuovo sito web per ricevere suggerimenti su come ridurre gli oneri amministrativi, in particolare per quanto riguarda le imprese. Il sito, disponibile in tutte le lingue dell’UE, pubblicherà regolarmente relazioni sulle segnalazioni e i materiali ricevuti.
Parallelamente al lancio di questo servizio di consultazione on line, il commissario europeo per le Imprese e l’Industria, Gà ¼nter Verheugen, ha annunciato di avere affidato a un soggetto esterno di valutare i costi amministrativi derivanti dalle norme europee e la loro attuazione a livello nazionale.
«Il tempo perso dietro alle formalità burocratiche è tempo sottratto all’esercizio dell’iniziativa imprenditoriale» ha dichiarato Verheugen, secondo cui «le persone che hanno a che fare con la legislazione comunitaria nel loro lavoro quotidiano si trovano nella condizione migliore per evidenziare quali sono gli adempimenti amministrativi che portano via più tempo e che potrebbero essere snelliti». Solo in questo modo, «facendo appello all’aiuto e ai consigli delle imprese, delle parti interessate e degli Stati membri, potremo raggiungere l’obiettivo di ridurre del 25% i costi amministrativi entro il 2012» ha osservato il commissario europeo.
Il programma di azione per la riduzione degli oneri amministrativi, annunciato dalla Commissione nel gennaio scorso, prevede dieci azioni cosiddette “rapide” che dovrebbero alleggerire gli oneri a carico delle imprese; circa la metà di queste proposte sono già state adottate.