La relazione annuale del Consiglio sui diritti dell’uomo e la democrazia ha dato al ministro finlandese agli Affari comunitari, Paula Lehtomà ¤ki, l’occasione di insistere la settimana scorsa a Strasburgo di fronte al Parlamento europeo sull’attaccamento dell’Unione europea al rispetto universale delle libertà fondamentali e sul ruolo che la loro promozione puಠavere nella lotta contro il terrorismo. La Lehtomà ¤ki ha ricordato alcuni principi fondamentali che devono ispirare l’azione dell’Unione europea e devono trovare un’applicazione trasversale in tutte le politiche dell’Unione: opposizione alla pena di morte, promozione della libertà di parola e dei diritti delle donne e ascolto delle vittime di tali violazioni. Il Commissario alle Relazioni esterne, Ferrero-Waldner, si rallegra per il fatto che la questione dei diritti dell’uomo sia stata integrata nelle prospettive finanziarie 2007-2013, e che la clausola dei diritti sul rispetto dei diritti umani iscritta negli accordi con Paesi terzi permetta “nuove forme di dialogo”.
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