Presentato il programma congiunto per i prossimi 18 mesi elaborato insieme ai governi di Portogallo e Slovenia
Cambio della guardia al vertice del Consiglio dell’Unione Europea: termina infatti oggi il semestre a guida croata e prende avvio quello a guida tedesca, al quale faranno seguito, nel corso del 2021, le presidenze portoghese e slovena. I tre Paesi hanno elaborato nei mesi scorsi un programma congiunto che orienterà l’operato politico delle presidenze nei prossimi 18 mesi, in linea con le priorità previste dall’Agenda Strategica 2019-2024:
- promuovere la transizione digitale europea, in particolar modo nei settori della ricerca e dell’istruzione, della finanza e della sanità, e tutelare la sovranità tecnologica europea nel settore;
- investire nella creazione di un’economia sostenibile e resiliente, portando avanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU e quelli individuati dal Green deal europeo;
- promuovere equità e coesione sociale, aumentando gli sforzi per l’implementazione del Pilastro europeo dei diritti sociali; garantire il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, sia nel continente che sulla scena globale;
- elaborare una strategia permanente per la gestione dei flussi migratori, operando altresì per rimuovere le principali cause del fenomeno nei territori di partenza e contrastando il traffico di esseri umani;
- garantire la sovranità tecnologica ed industriale europea nei settori strategici e aumentare la competitività del sistema economico attraverso il consolidamento del mercato unico e dell’unione economica e monetaria;
- portare avanti il processo di allargamento nell’area dei Balcani e rafforzare le politiche di vicinato e la cooperazione con i Paesi del continente africano.
Per approfondire: il portale dedicato alla presidenza tedesca, portoghese e slovena