Il Consiglio e la Commissione nel spiegare le ragioni della sospensione dei fondi al nuovo governo palestinese sottolinea che i fondi destinati, invece, al popolo palestinese sono confermati. L’Unione europea ha una tradizione nel sostegno del popolo palestinese e aveva sperato che il nuovo governo, Hamas, annunciasse l’accettazione dei principi quali: la rinuncia alla violenza, riconoscimento dei del diritto di Israele a esistere e il rispetto di tutti gli accordi conclusi in precedenza; purtroppo fino ad ora Hamas non ha fatto passi in questa direzione. Tra i parlamentari si sono registrate posizioni vicine a quelle di Commissione e Consiglio ma anche accenti contrari in chi ha ribadito che bisogna premere per un evoluzione di Hamas (Napoletano PSE ), che non si possono interrompere i finanziamenti ai programmi di sanità ed educazione che inevitabilmente coinvolgono l’amministrazione (Morgantini – GUE/NGL) e chi ha invitato a non «punire» i moderati palestinesi creando le condizioni per il trionfo di Hamas (Watson ALDE).