I temi centrali del Vertice euromediterraneo che, segnato da troppe assenze importanti, si è svolto il 28 novembre a Barcellona, a dieci anni dall’inaugurazione del partenariato Euromed sono stati il rilancio del partenariato, la lotta al terrorismo e la definizione di un programma di lavoro per i prossimi cinque anni
E’ stato adottato un codice di condotta sulla lotta al terrorismo che, per quanto rilevante, è stato al centro di non poche controversie: il testo pur affermando che il terrorismo «non è mai giustificato» non chiarisce il significato del termine. Tony Blair, che co-presiedeva la riunione insieme al Primo ministro spagnolo Josà© Luis Zapatero, ha rinviato la definizione di terrorismo e la sua distinzione dal diritto di resistenza all’Assemblea generale dell’Onu.
Adottato anche un programma di lavoro per i prossimi cinque in cui si parla, senza intese specifiche e concrete di rilancio della politica euromediterranea, che secondo alcuni dovrebbe differenziarsi maggiormente dalla politica di vicinato e di costruzione di uno spazio euromediterraneo di libertà , sicurezza e giustizia.
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