Si è concluso l’Anno europeo delle pari opportunità per tutti, che attraverso un migliaio di attività diverse in 30 Paesi ha cercato di sensibilizzare i cittadini sul diritto a vivere senza discriminazioni, mettendo in luce i vantaggi della diversità per la società europea.
Delle circa 1000 attività svolte a livello locale, regionale e nazionale nel contesto dell’Anno europeo, circa la metà sono state cofinanziate dalla Commissione europea e hanno compreso 47 diversi programmi di formazione antidiscriminazione, 31 studi o indagini e 21 concorsi. In Austria e Belgio sono state condotte campagne pubblicitarie mentre in Francia e Cipro si è colta l’occasione di importanti festival musicali e giovanili per far passare il messaggio della diversità . In Slovenia, persone vittime di discriminazione hanno visitato le scuole per far conoscere le loro esperienze, mentre in Lituania l’ufficio per le pari opportunità è stato selezionato per un premio televisivo nazionale in base alle attività svolte durante l’Anno europeo. Si è poi svolta la tournà©e europea del “camion antidiscriminazione”, che in 99 fermate lungo i 72 mila chilometri percorsi ha attirato mezzo milione di visitatori, mentre il partenariato con il concorso canoro Eurovisione ha consentito di diffondere il messaggio della campagna a 100 milioni di telespettatori europei.
All’Anno europeo per le pari opportunità farà seguito nel 2008 un’iniziativa della Commissione relativa alla discriminazione fuori del posto di lavoro, mentre le migliori proposte emerse nel 2007 saranno valorizzate nel nuovo programma Progress.