La Commissione Europea ha adottato una nuova strategia quinquennale volta a promuovere la parità di genere nell’UE e a valorizzare il potenziale delle donne. In particolare la strategia intende tradurre i principi definiti nella “Carta delle donne” della Commissione Europea in misure specifiche volte da un lato ad incrementare la presenza femminile nei consigli di amministrazione delle società e dall’altro a combattere la violenza di genere.
Le azioni previste dalla Commissione si basano su cinque priorità : l’economia e il mercato del lavoro, la parità salariale, la parità nei posti di responsabilità , la lotta contro la violenza di genere e la promozione della parità all’esterno dell’UE.
In particolare le misure prevedono di aumentare il numero di donne nel mercato del lavoro e quelle con posti di responsabilità nel settore economico, di incoraggiare l’imprenditorialità femminile e il lavoro autonomo, di istituire una Giornata europea per la parità salariale, di collaborare con tutti gli Stati membri per combattere la violenza contro le donne e per eliminare le pratiche di mutilazione genitale femminile in Europa e nel mondo.
«Per rilanciare il motore della crescita, l’Europa dovrebbe usare meglio il talento delle donne. In passato non sono stata una fautrice delle quote rosa per i posti di responsabilità nelle imprese, ma considerati gli scarsi progressi in questo settore, in futuro potremmo dover pensare ad iniziative di questo tipo a livello europeo. Nella primavera del 2011 intendo incontrare i responsabili delle principali società europee quotate in borsa per discutere sulla situazione e sulla possibilità di una decisa autoregolamentazione. In funzione dei risultati di questo dialogo con l’industria, deciderಠse prendere altre iniziative nel 2012», ha affermato Viviane Reding, Commissario per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza e vicepresidente della Commissione europea.
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