Entra in vigore l’accordo sul trasporto aereo tra Unione europea e Stati Uniti, che permette alle compagnie aeree europee di effettuare voli senza restrizioni in partenza da qualsiasi località dell’UE verso qualsiasi destinazione degli USA.
L’accordo sopprime tutte le restrizioni applicate alle rotte, ai prezzi o al numero di voli settimanali. Dal 30 marzo, dunque, molte compagnie aeree aumenteranno il numero di voli e di destinazioni. I voli tra Londra-Heathrow e gli Stati Uniti, ad esempio, aumenteranno quasi del 20% rispetto a un anno fa. Tenuto conto dei circa 50 milioni di passeggeri che ogni anno si spostano tra l’UE e gli USA, l’accordo investe il più grande mercato del trasporto aereo internazionale.
La soppressione di tutte le restrizioni all’accesso al mercato dovrebbe stimolare la concorrenza, presumibilmente accompagnata da un calo dei prezzi dei voli transatlantici. I vantaggi per i consumatori potrebbero ammontare fino a 12 miliardi di euro nei primi cinque anni. L’accordo potrebbe inoltre comportare la creazione di circa 80.000 posti di lavoro sulle due sponde dell’Atlantico.
Questo accordo, oltre a facilitare le operazioni per le compagnie aeree e gli aeroporti e ridurre i disagi per i passeggeri, sancisce per la prima volta una cooperazione più stretta tra l’UE e gli USA.