La Confederazione Europea dei Sindacati (CES), in seguito all’adozione del rapporto della Commissione sulla mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea dopo il 2004, ha chiesto agli Stati membri e alle istituzioni europee di adottare misure che permettano una gestione, basata sul principio di parità di trattamento, adeguata al mercato dei lavoratori nazionali ed europei. In particolare, la Confederazione ha chiesto sia l’abolizione delle misure transitorie, applicate alla libera circolazione dei lavoratori dei nuovi Stati membri; sia un impegno nazionale ed europeo volto a proteggere i propri lavoratori, i propri mercati del lavoro e i sistemi sociali. John Monks, Segretario generale della CES ha sottolineato che la Confederazione sostiene un mercato del lavoro aperto e fondato soprattutto sull’eguaglianza dei salari e delle condizioni del lavoro, sul rispetto delle negoziazioni collettive nazionali e sulla parità di accesso per tutti i lavoratori alle prestazioni sociali.
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