Il 26 maggio l’Unione Europea al bivio?

“Essere a un bivio” indica una strada che biforca, proseguendo in avanti, in due o più direzioni diverse. Oggi l’Unione Europea, prima di affrontare il bivio, è destinata a scegliere qualcosa di più fondamentale: deve scegliere il suo futuro senso di marcia, se andare avanti o tornare indietro, il bivio verrà dopo.

Calais: il muro che getta un’ombra sulla culla della democrazia europea

Il Regno Unito ha dichiarato di voler finanziare un muro di quattro metri di altezza e di un kilometro di lunghezza che percorrerà la...

Vaccini urgono anche per le istituzioni UE

Il virus Covid 19 sembra portare con sé un altro virus, quello che potrebbe contaminare le Istituzioni UE, anch’esse alla ricerca di un “vaccino”...

Democrazie sotto pressione in Europa

Ricordo la frase di un vescovo amico in un dibattito: “Spesso le democrazie per nascere hanno avuto bisogno di un conflitto, talvolta anche violento....
Photographer: Christian Lambiotte European Communities, 2003 Source: EC - Audiovisual Service

Nuovi colori delle bandiere nell’Unione Europea

Non cambia, almeno per ora, il colore della bandiera dell’Unione Europea: restano le dodici stelle dorate su un un cielo azzurro, anche se di...

Dalla Grecia qualche speranza anche per l’Italia

Dall’Unione Europea in crisi sono arrivate la settimana scorsa buone notizie e altre se ne attendono la settimana prossima, quando la Commissione europea presenterà le sue proposte sul “migration compact”, frutto di un’apprezzabile iniziativa del governo italiano.

Emergenza lavoro all’uscita dalla crisi

Si era sperato che all’indomani della crisi sanitaria e grazie alla potente iniezione finanziaria del Recovery Fund la ripresa sarebbe partita e l’occupazione avrebbe...

Da Parigi una sveglia per l’Europa

Per parafrasare, modificandone in parte il senso, la riflessione del nostro Gianbattista Vico, dopo i fatti di Parigi e pensando all’Europa verrebbe da dire: “È stata una traversia, potrebbe diventare un’opportunità”.

Unione Europea: 2020, la Ripartenza

Nel bilancio di questo drammatico anno che si sta concludendo l'Unione Europea occupa un posto centrale tra le Istituzioni intervenute per contrastare la pandemia...

Lo sbarco di Trump in Europa

Chissà se al governo italiano, quando scelse Taormina per la riunione annuale del G7, quello dei Sette Paesi ricchi del mondo, venne in mente...

Popoli e persone, priorità per l’Unione Europea

Insieme con le priorità della Pace e del Pianeta, entrambe fondamentali per la vita dell’umanità, l’Unione Europea che si delineerà all’indomani del voto per...

Putin eletto al primo turno con 64% dei voti

Nessuno si faceva illusioni sulla vittoria di Vladimir Putin alla presidenza della Federazione russa. L’unico fragile interrogativo era se questa vittoria sarebbe passata attraverso un secondo turno, cosa che avrebbe aperto uno spiraglio alla prospettiva di un cambiamento nella gestione del potere in senso democratico. E invece le cose sono andate diversamente.

Se l’Unione Europea diventa preda

In questi tempi di “grande confusione sotto il cielo”, senza poter dire con l’antica saggezza asiatica che “quindi la situazione è eccellente”, vale la...

Egitto, diritti dell’uomo, Giulio, Zaki e gli altri

Si sono incrociate in questi ultimi giorni notizie contrastanti e disorientanti sui temi della democrazia e del rispetto dei diritti dell’uomo.  È proprio infatti di...

Quota 100 per l’Unione europea

Anche per l'Unione Europea esiste una quota 100, che qualcuno vorrebbe si traducesse con una sua pensione anticipata. Per altri quota 100 è l’altitudine da conquistare tra poco meno dei 100 giorni che ci separano dalle elezioni del 26 maggio per il Parlamento europeo, indicate da molte parti, mentre si moltiplicano i sondaggi, come il “giorno del giudizio” dal quale dipenderebbe il futuro dell’Europa. #editoriale

La scuola di domani, cosa succede in Europa

In questi giorni di grande ansia ed incertezza sul piano politico che su quello economico e sociale, puಠessere utile prendere distanza dalla situazione...

Trasformarsi per trasformare l’Italia e l’Europa?

Se c’è un verbo che fa da sfondo alla crisi politica italiana in corso è certamente il verbo transitivo “trasformare” e la sua sua...

Europa chiama, Italia risponda

Non si è ancora spenta l’eco delle invocazioni italiane per interventi dell’Unione Europea per far fronte alle permanenti “emergenze” di un Paese che lamentava...

Nuova tappa di violenze in Israele

In un Medio Oriente attraversato e scosso da gravi turbolenze, da guerre sempre più difficili da definire e da equilibri geostrategici, politici e religiosi in continua oscillazione, irrompe sulle prime pagine dell'attualità e con la sua regolare scadenza, il conflitto israelo palestinese.

Migranti : la fuga degli eritrei

Le cifre aggiornate del Ministero degli Interni ci indicano che, al 24 agosto 2018, sono giunte in Italia 19.526 persone (- 86,95% rispetto al 2017 e - 88,44% rispetto al 2016), mentre più di 1.600 sono morte nel Mar Mediterraneo. Le nazionalità più numerose sono rappresentate dai tunisini e dagli eritrei, che contano per circa il 40% degli immigrati. #immigrazione

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