20 giugno, giornata mondiale del rifugiato

Da dieci anni a questa parte si celebra, su iniziativa dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la giornata mondiale del rifugiato. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che prende proporzioni sempre più allarmanti e dietro il quale si consumano le tragedie di tante persone che fuggono dalla guerra e dalle violenze.

Etiopia in guerra

In un momento di grande distrazione della comunità internazionale dovuta alle elezioni americane e alla pandemia di covid 19, sono scoppiate violenze e conflitti...

L’Unione Europea per il futuro del pianeta

Sarà bene non esaurire tutta l’attenzione a quanto accade sul fronte ancora caldo della pandemia, anche perché altri fronti caldi non mancano nel mondo...

Il Parlamento europeo per il rilancio UE

Nelle Istituzioni europee fervono i lavori per definire una risposta coordinata alla crisi indotta da Covid-19: un’impresa non facile a livello nazionale, come abbiamo...

Balletto di cifre ad agosto

Agosto è notoriamente un mese difficile per i giornali e farsi leggere è un’impresa. Per chi non si abbassa a spargere veleni e ad...

Crimea addio

Il referendum del 16 marzo scorso, organizzato a grande velocità dopo che il Parlamento della Crimea aveva già preso la decisione di un’annessione alla Russia, ha confermato la volontà e il desiderio della popolazione di staccarsi dall'Ucraina e di ritornare, dopo 60 anni esatti, con Mosca e sotto la protezione di Putin. Un referendum giudicato illegale dalla comunità internazionale, in particolare da Stati Uniti e Unione Europea, ma giudicato legittimo dalla Russia che, a sua volta giudica illegale il nuovo Governo di Kiev, nato sulla destituzione del Presidente Yanukovich.

Fisco a geometria variabile in Europa

Si è molto parlato di evasione ed elusione fiscale nell’Unione Europea - e nel resto del mondo - in questi ultimi giorni. Finalmente, verrebbe da dire: era ora che, dopo aver tanto enfatizzato la realizzazione del mercato unico, la svolta dell’euro, si puntassero i riflettori su quell’inaccettabile “buco nero” che è il fisco in Europa.

Voci dal Mondo: Ius Soli, intervista a Franco Chittolina

Voci dal Mondo: riconoscimento della Cittadinanza agli stranieri e Ius Soli. Dopo la recente battuta d'arresto al Senato del ddl.2092, riproponiamo l'intervista a Franco Chittolina del...

Qualcosa si muove in Europa

Mentre a Bruxelles si prepara un Consiglio europeo senza grandi speranze di riuscita su immigrazione e Brexit e mentre a Roma si stenta a far quadrare i conti della prossima legge di bilancio, qualcosa si muove sul fronte della politica in Germania e in Belgio. #editoriale

L’Italia vista da fuori

La crisi politica italiana non merita certo l’attenzione che è stata e sarà dedicata alla successione di Donald Trump, ma non è nemmeno sfuggita...

E l’Unione Europea non va in vacanza

Tensioni in prospettiva tra Parlamento e Consiglio europeo sul bilancio 2021-2027 Lo smorzarsi dell’attenzione sul “Piano UE per la ripresa” e sul progetto di bilancio...

Algeria in rivolta

La candidatura ad un quinto mandato per un Presidente considerato incapace, da anni, di sostenere il ruolo legato alla sua carica e identificato con un potere corrotto e opprimente ha fatto scattare, per la prima volta in venti anni, la collera della popolazione dell'#Algeria. #editoriale

I fronti caldi dell’Unione Europea

Non è da oggi che l’Unione Europea è sotto attacco; lo è stata in modo crescente in questi ultimi tempi da parte dei movimenti nazionalpopulisti diffusisi un po’ ovunque, ma lo è particolarmente in questa vigilia natalizia non proprio serena per le Istituzioni europee. I loro massimi responsabili lasceranno gli incarichi nel corso dell’anno prossimo, ma non prima di provare a dare una risposta ad alcune urgenze che la stanno pressando da più parti. #editoriale

L’Italia e la «guerra» elettorale sulla pace

Quello che doveva succedere è successo. O, almeno, ha cominciato a succedere: a forza di evitare il tema della politica estera nella campagna elettorale...

Un mondo in movimento, dalla Cina alla Russia e al Medio Oriente

È stata una settimana alquanto movimentata, che ha segnato significativi cambiamenti e nuove prospettive sulla scena internazionale.  Un primo evento da mettere sotto i riflettori...

Non incarcerate gli immigrati irregolari

Lo dice la Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha accolto il ricorso presentato dalla Corte di Assise di Trento in relazione al caso...

Unione Europea, un bilancio 2023 con luci e ombre

Si chiude un anno difficile per l’Unione Europea, con un bilancio tornato in positivo proprio negli ultimi giorni dell’anno per le intese finalmente raggiunte,...

2019, guerre e conflitti nel mondo

Purtroppo, anche il 2019 non è stato generoso in termini di pace nel mondo. E non solo per quanto riguarda i conflitti armati e le guerre che non trovano vie e canali di negoziato, ma anche per quanto riguarda l’esplosione di manifestazioni da parte di popolazioni stanche di regimi totalitari o corrotti e alla ricerca di democrazia, di libertà d’espressione, di rispetto dei diritti fondamentali e di uno stato di diritto.

Se l’Unione Europea diventa preda

In questi tempi di “grande confusione sotto il cielo”, senza poter dire con l’antica saggezza asiatica che “quindi la situazione è eccellente”, vale la...

Opinione pubblica e immigrazione: EU e USA a confronto

Negli Stati Uniti, sta cambiando inesorabilmente la demografia del voto ed è stato uno dei temi centrali della campagna elettorale di entrambi i candidati alla presidenza. In Europa, è terreno di scontro fra gli Stati, incapaci di riconoscere il potenziale strategico di una gestione comune del fenomeno che più di ogni altro sta trasformando le sue società: l’immigrazione.

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