Buone notizie dal settore del turismo

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Secondo quanto emerge dal sondaggio Eurobarometro, il settore europeo della ricettività turistica ha raggiunto nel 2011 cifre record nell’UE a 27, superando i livelli pre-crisi, con un aumento di oltre 7 punti percentuali dei pernottamenti dei non residenti in alberghi e altre strutture analoghe.

Il sondaggio, realizzato nel mese di gennaio 2012, aiuta a seguire l’evoluzione a breve e a lungo termine dei viaggi e del turismo e consente sia alla Commissione sia alle parti interessate di rispondere ai cambiamenti della domanda turistica, facendo rilevare dati incoraggianti sull’atteggiamento degli europei nei confronti del turismo, anche per il 2012.

Gli intervistati, oltre 30.000 cittadini dei 27 Stati membri dell’UE e di Norvegia, Islanda, Croazia, Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Israele, scelti casualmente e di almeno 15 anni di età, hanno fornito informazioni sulle preferenze e sulle tipologie di viaggio.

Ben il 72% dei cittadini dell’UE ha effettuato viaggi nel 2011: le dichiarazioni rilevate rilevano che gli europei continueranno a viaggiare anche nel 2012, nonostante l’attuale situazione di crisi.  Il 73% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che non rinuncerà alle vacanze, anche se il 33% ha dovuto modificare il progetto iniziale: il 41% degli intervistati sta programmando vacanze più lunghe (dalle 4 alle 13 notti), anziché soggiorni brevi (27%). Ancora una volta la preferenza sulla destinazione sarà accordata al proprio paese (52%) o a un altro paese dell’UE (37%).

Così come ha ricordato Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario europeo per l’Industria e l’imprenditoria, questo dato dimostra come “La ricchezza culturale e naturale del continente europeo e la sua lunga tradizione nel settore dell’ospitalità sono ancora molto apprezzate dai cittadini europei. Da ciò dunque deriva la conferma che i viaggi e il turismo sono fattori economici trainanti per la ripresa in Europa”.

Il sondaggio Eurobarometro offre inoltre un vero e proprio identikit del viaggiatore europeo, mettendo in luce tutte le sue preferenze. In sintesi si deduce che, nella maggioranza dei casi, si tratta di viaggiatori che organizzano la vacanza in autonomia, con l’utilizzo di internet, preferendo sempre le destinazioni suggerite dal  “passaparola” di famigliari e amici.

Per il 48% degli intervistati, la decisione di un periodo di vacanza è determinata dalla ricerca di riposo e di svago (dato in salita rispetto al 2010 dove superava di poco il 35%). Nell’elenco delle motivazioni seguono “spiaggia e sole” e “visita a parenti e amici” (28%).

Il Paese preferito dai viaggiatori è la Spagna (11%), seguito dall’ Italia (9%), dalla Francia (8%), dalla Germania (5%), dall’Austria (5%) e dalla Grecia (4%). I mezzi di trasporto preferiti rimangono l’automobile e la moto, scelti da quasi l’80% di coloro che hanno viaggiato nel 2011, con una percentuale molto più alta che nel 2010 (44%).

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