Il testo adottato in prima lettura dall’aula rivede fortemente verso l’alto quello adottato dal Consiglio per quanto riguarda i crediti di pagamento, consente sotto certe condizioni il reclutamento di nuovi funzionari e tenta di ottenere un maggiore controllo sulle spese per la politica estera e di sicurezza comune.
In termini di crediti di pagamento il Parlamento si attesta a 122 miliardi di euro (1,043% del PIL): le voci di spesa maggiormente ritoccate rispetto al Progetto preliminare sono il Settimo Programma Quadro Ricerca (+ 1,7 miliardi), i fondi strutturali (+2,5 miliardi), i mercati agricoli (+ 1 miliardo) e le azioni esterne (+ 1,2 miliardi). Per quanto riguarda i crediti di impegno, la soglia prevista dal Parlamento è di 127,3 miliardi di euro, con un innalzamento di un miliardo e mezzo rispetto alla prima lettura del Consiglio.
Ancora numerosi i capitoli su cui manca l’accordo tra le istituzioni. L’approvazione del bilancio 2007 è attesa per il 14 dicembre prossimo.
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