La Commissione europea ha proposto il bilancio annuale dell’UE di 99,7 miliardi di € per il 2025, il quale sarà integrato di 72 miliardi di euro per il programma di NextGenerationEU. L’Unione vuole investire questa consistente dotazione in alcune priorità politiche che rendano il continente sempre più competitivo, resiliente e pronto per il futuro, investendo su quei settori che possono maggiormente fare la differenza, tenendo sempre conto delle esigenze dei singoli Stati membri, dei cittadini e delle imprese dell’UE. L’obiettivo è la costruzione di un’economia solida e prospera a lungo termine, mantenendo finanze pubbliche sane in un contesto geopolitico complesso.
In particolare si presta particolare attenzione alle transizioni verde e digitale, alla creazione di posti di lavoro, all’autonomia strategica e al ruolo dell’Unione nel mondo; inoltre non viene dimenticato il sostegno ai rifugiati siriani in Turchia, la situazione migratoria nei Balcani occidentali e la situazione dell’Ucraina. Le previsioni economiche del 2024 indicano una crescita del PIL dell’1,0% nell’UE e dello 0,8% nella zona euro, con ulteriori miglioramenti previsti per il 2025.
I settori ritenuti prioritari dall’UE per la distribuzione del bilancio sono:
- La politica agricola comune
- Lo sviluppo regionale e di coesione
- Il sostegno ai partner europei
- Gli aiuti per l’Ucraina
- La ricerca e l’innovazione
- Gli investimenti strategici
- Il settore spaziale
- L’ambiente e l’azione per il clima
- La protezione delle frontiere
- Le spese connesse alla migrazione
- La difesa
- Il mercato unico
- Il programma EU4Health per garantire una risposta sanitaria globale alle esigenze delle persone
- Il Fondo Sicurezza interna
- Le connessioni satellitari sicure
Contemporaneamente al bilancio del 2025, la Commissione ha presentato gli orientamenti strategici destinati agli Stati membri nel contesto del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024. Sono orientamenti volti a rafforzare l’economia e ad adeguarla alle sfide del futuro, a garantire la competitività, la resilienza e a mantenere nel contempo finanze pubbliche sane, in un contesto geopolitico difficile.
Da segnalare il programma NextGenerationEU che ha erogato oltre 240 miliardi di euro agli Stati membri per riforme e investimenti, con progressi variabili. Le raccomandazioni invitano a promuovere un contesto favorevole alla competitività, migliorare l’istruzione, facilitare l’accesso ai finanziamenti, e accelerare la transizione verde e digitale. L’Unione Europea tuttavia chiede ai singoli paesi politiche di bilancio che riducano il debito pubblico e garantiscano gli investimenti; per questo motivo la Commissione ha valutato 12 Stati membri per la conformità ai criteri di deficit, giudicando positivamente la capacità di rimborso del debito di Irlanda, Grecia, Spagna, Cipro e Portogallo, mentre vede ancora vulnerabilità significative in altri come Grecia e Italia.
La Commissione ha inoltre analizzato le sfide sociali e occupazionali, proponendo orientamenti aggiornati per il 2024, inclusi interventi sulle competenze digitali e le nuove tecnologie, per promuovere politiche sociali ed occupazionali più inclusive ed eque.
Per saperne di più: Il bilancio UE 2025 mira a potenziare i finanziamenti per le priorità dell’Europa; Il pacchetto di primavera del semestre europeo fornisce orientamenti strategici per rafforzare la competitività e la resilienza dell’UE e per mantenere finanze pubbliche sane
