Secondo i dati presentati dalla Commissione il 13 aprile, nel 2006 è migliorata l’efficenza nella gestione del bilancio comunitario, dal momento che i crediti inutilizzati ammontano a soli 950 milioni su un bilancio complessivo di 107,4 miliardi di euro: i crediti stanziati e non spesi diminuiscono quindi rispetto al 2005, quando la sottoesecuzione delle spese è stata di 1 miliardo e 77 milioni. La Commissione si augura una prosecuzione di questo trend positivo, anche se per il 2007, primo anno del nuovo periodo di programmazione settennale, il rischio di sottoesecuzione delle spese è maggiore. I crediti inutilizzati nel 2006, uniti alle entrate superiori al previsto, costituiscono comunque un avanzo di bilancio di 1 miliardo e 848 milioni, che permetterà di ridurre i contributi nazionali calcolati come percentuale del PIL per il 2007: per l’Italia il risparmio sarà di 232 milioni di euro.
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