Gabriele Giordano
UE vs crimine ambientale: contrasto ai commerci illeciti e rafforzamento delle risposte globali
Il crimine ambientale è una delle economie illegali che cresce più rapidamente nel mondo. Questa categoria di crimini include svariate attività – tra le quali la vendita (anche online) di esemplari di specie a rischio, il disboscamento illegale, il traffico di rifiuti – che sono sofisticate, remunerative e difficili da perseguire, anche a causa della corruzione.
30 marzo, Giornata Internazionale Rifiuti Zero
Il 14 dicembre 2022, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che ha stabilito il 30 marzo come la Giornata Internazionale Zero Waste, ovvero “zero rifiuti”. Questa risoluzione è stata preceduta da altre, altrettanto rilevanti, che si occupano di sostenibilità ambientale nella complessità dei suoi aspetti e dimensioni.
Siamo a corto di acqua in Europa?
A causa del surriscaldamento globale, i fenomeni di siccità sono sempre più frequenti, e l’utilizzo di risorse idriche tende a essere sempre meno sostenibile, risultando in scarsità di acqua.
Programma di semplificazione e riordino fiscali del Consiglio dell’UE
Il Consiglio UE – l’organo, avente ruolo legislativo insieme al Parlamento, formato dai ministri di ciascuno Stato competenti della materia trattata di volta in volta (in questo caso la fiscalità) – ha approvato, in data 11 marzo 2025, delle conclusioni che definiscono un programma di semplificazione e riordino fiscali per rilanciare la competitività dell’Unione.
Aiuti umanitari in Asia
Il 3 marzo 2025, la Commissione ha stanziato 76 milioni di euro in aiuti umanitari, veicolati tramite organizzazioni partner come le ONG internazionali e...
Pacchetto infrazioni febbraio 2025, le decisioni principali
La Procedura d’infrazione è lo strumento legale di cui la Commissione europea dispone per garantire la corretta applicazione del diritto comunitario all’interno degli ordinamenti giuridici nazionali.
Relazioni della Commissione sullo stato delle acque nell’Unione Europea
Il 4 febbraio 2025 sono state pubblicate dalla Commissione le sue ultime relazioni riguardanti lo stato delle acque all’interno degli Stati membri, valutando tanto i progressi fatti negli ultimi sei anni, quanto i passi ancora da compiere per intensificare l’attuazione delle direttive europee in materia. In particolare, queste relazioni, che integrano la relazione sullo stato dell’acqua 2024 dell’Agenzia europea dell’ambiente, forniscono informazioni sullo stato delle acque dolci e marine dell’UE e sulle azioni intraprese per migliorarne la qualità e la gestione sostenibile, nonché sulle misure volte a ridurre i rischi di alluvioni e aumentare la capacità di resilienza idrica, il tutto con raccomandazioni ad hoc a seconda del Paese analizzato.
Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto
Il 27 gennaio verrà celebrata, come di consueto, la giornata in ricordo delle vittime della Shoah, termine ebraico che significa “catastrofe” riferendosi allo sterminio di milioni di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare, fu in questo giorno del 1945 che le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il famigerato campo di concentramento di Auschwitz in Polonia.
L’UE annuncia un nuovo pacchetto di aiuti umanitari per Gaza da 120 milioni €
Il 16 gennaio è stato annunciato dalla Commissione Europea un nuovo pacchetto di aiuti per Gaza del valore di 120 milioni €. Quest’ultimo si aggiunge alle risorse già stanziate in assistenza umanitaria a Gaza dal 2023 (oltre 450 milioni €) e al ponte aereo che ha consegnato più di 3800 tonnellate di beni. L’Unione Europea continua a lavorare con i partner internazionali (ONU e altre organizzazioni umanitarie) affinché tali aiuti raggiungano velocemente coloro che ne hanno bisogno.
Breve storia dell’Area Schengen
L’Area Schengen rappresenta “l’area di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne” (art. 3 TUE) più grande al mondo, garantendo la libera circolazione di oltre 450 milioni di cittadini UE e di tutti i cittadini extra-comunitari residenti nell’Unione o presenti al suo interno per ragioni turistiche, lavorative o di istruzione.
Bulgaria e Romania entrano nell’area Schengen
Dal 1° gennaio 2025, Romania e Bulgaria sono entrate a pieno titolo nell’Area Schengen, la quale prevede l’abolizione dei controlli di frontiera alle persone in ingresso nei Paesi aderenti, all’insegna dell’avanzamento della libertà di circolazione e dell’intensificazione del commercio e del turismo. A dire il vero, i controlli di frontiera via aria e via mare in questi due Stati erano venuti meno già dal 31 marzo 2024, ma si è dovuto attendere l’anno nuovo per la loro piena ammissione nello Spazio comune.