Adriana Longoni
Dialogo Iran – Stati Uniti, tentativi di accordo sotto pressione
Le relazioni diplomatiche fra Stati Uniti e Iran si erano interrotte nel lontano 1980, con il rilascio di ostaggi sequestrati per più di 400 giorni nell’Ambasciata USA di Teheran. E’ stato l’evento che più ha condizionato i rapporti tra Stati Uniti e Iran, iniziato pochi mesi dopo la Rivoluzione islamica guidata dall’ayatollah Khomeini nel 1979.
Israele e la guerra in Medio Oriente, una nuova fase in prospettiva
E’ finita quella fragile tregua che aveva permesso il rilascio di alcuni ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas nonché qualche briciola di calma al popolo di Gaza, sotto il fuoco ormai da quel 7 ottobre 2023.
Terremoto e guerra sconvolgono Myanmar, (Birmania)
Il mondo soffre non solo per le guerre e i conflitti in corso e che non trovano la via della pace, ma anche per le catastrofi naturali che colpiscono intere regioni con danni umani e materiali di grandi dimensioni. Particolarmente disastrosa è la situazione quando conflitti e catastrofi si incrociano e portano le distruzioni a livelli intollerabili per le popolazioni.
Quando la Turchia scende in piazza
Il 24 marzo scorso, il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu è stato arrestato e portato nella prigione di Silivri, alla periferia della città. Accusato di corruzione e di altri delitti, il sindaco di Istanbul rappresenta il principale rivale politico del presidente Erdogan e per questo suo bersaglio preferito.
Serbia in piazza, tra proteste, corruzione e prospettive di adesione all’UE
E’ dallo scorso novembre che gli studenti e gran parte della popolazione della Serbia hanno dato il via a ingenti manifestazioni in tutto il Paese per denunciare la corruzione che si annida pericolosamente nelle pieghe di un Governo autoritario, guidato dal 2017 dal Presidente Vucic e dal suo Partito, il Partito progressista serbo. Sono manifestazioni che si estendono sempre più nel Paese e la cui portata non si era più vista dai tempi delle manifestazioni contro Milosevic nel 2000.
Ucraina: primi colloqui con gli Stati Uniti in Arabia Saudita
Risuonano ancora nelle nostre incredule orecchie i toni minacciosi e inaccettabili usati da Donald Trump nei confronti del Presidente ucraino nello studio ovale di Washington alla fine di febbraio. Si trattava di un primo dialogo sulla prospettiva di un cessate il fuoco fra Ucraina e Russia, dialogo rivelatosi intriso di accuse volgari e lontane dalla realtà per uno Zelensky stanco di tre anni di guerra, umiliato non solo in quanto Presidente accusato di non volere la pace, ma anche come rappresentante di un popolo che ha resistito con fierezza e coraggio all’aggressione sempre in corso del Cremlino.
Il quadrante mediorientale, l’altra miccia accesa del mondo
La giusta attenzione, oggi prevalentemente concentrata sul conflitto in Ucraina, non deve occultare un’altra area di conflitti in corso o potenziali, quale quella mediorientale, dove la tensione tra Israele e i Paesi e territori limitrofi non accenna a raffreddarsi. Se l’epicentro resta al momento l’ irrisolto conflitto israelo-palestinese, ulteriormente alimentato da Israele con i suoi interventi in Cisgiordania, non va dimenticato quanto sta accadendo nei dintorni, dalla Siria all’Iran fino alla Turchia di Erdogan.
Con Donald Trump, un mondo al buio alla ricerca di un futuro
Sono trascorse solo poche settimane dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e già i primi avvertimenti e decisioni del Presidente degli Stati Uniti fanno tremare il mondo e la sua architettura di rispetto del diritto internazionale e di garanzie di dialogo multilaterale.
Repubblica Democratica del Congo, nuovi capitoli di guerra
Se dovessimo oggi descrivere un ulteriore e nuovo inferno su terra, punteremmo gli occhi sulla parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), un grande Paese con più di cento milioni di abitanti nel cuore dell’Africa e in particolare in quella regione dei Grandi Laghi, del Nord Kivu.
A Davos si è discusso del futuro del mondo, tra sfide globali e crescenti...
E’ dal 1970 che il piccolo paese di Davos, nascosto fra le pieghe delle Alpi svizzere, diventa per alcuni giorni di gennaio il punto...
La fragile tregua in Medio Oriente fra Israele e Hamas
E’ con il fiato sospeso fino all’ultimo momento che la tregua fra Israele e Hamas è entrata in vigore il 19 gennaio scorso, dopo...
Africa che verrà, un continente in movimento, nell’ombra dei riflettori
Con i riflettori dell’attualità sempre puntati sulle due sanguinose guerre in Ucraina e in Medio Oriente, rimangono spesso nell’ombra altri conflitti, certamente lontani dalle...
Lo scacchiere mediorientale sempre più in movimento
Il 2024 si è concluso con l’apertura di un nuovo fronte di guerra in Medio Oriente. Dal 7 ottobre 2023 infatti con il terribile...
2024, anno di elezioni e di guerre
Siamo giunti alla fine dell’anno e, come sempre, si presenta il tempo dei bilanci e delle prospettive per l’anno che verrà. Tempi tuttavia inquieti che segnano i cambiamenti in corso in questo nostro mondo in pieno movimento.
Siria, la caduta di una dittatura e l’incertezza del futuro
Sono bastati undici giorni ad un gruppo di ribelli siriani per far cadere una dittatura al potere da più di cinquant’anni. Bashar al-Assad è...
Il macabro balletto delle COP
Non sfugge più a nessuno che il nostro Pianeta stia soffrendo. Lo vediamo con i nostri stessi occhi e ce lo ricordano costantemente gli...
Siria, altro incendio in Medio Oriente, altro rischio di escalation
Non si avevano più notizie dalla Siria da un po' di tempo a questa parte, anche se si sapeva che il conflitto siriano non...
Quando il diritto internazionale si fa sentire
Da mesi assistiamo con orrore ad una nuova guerra in Medio Oriente, in quella Terra Santa dove, da troppi anni ormai, due popoli non sono mai riusciti a trovare una rispettosa via di convivenza e di pace. Iniziata il 7 ottobre 2023 con un criminale attacco di Hamas, la guerra di risposta di Israele è tuttora in corso, con effetti umanitari devastanti su Gaza e sull’insieme della popolazione palestinese.
Un mondo in movimento, tra Cina, America latina e G20
La settimana scorsa, l’America latina è stata al centro dell’attenzione internazionale per due eventi di particolare interesse globale: il Vertice dell’APEC (Cooperazione economica Asia-Pacifico) in Perù e il G20 in Brasile.
Il ritorno trionfale di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti
Eravamo in molti, in Europa, a temere il ritorno di Donald Trump, ma probabilmente in pochi ad immaginare una vittoria così imponente, senza margini di dubbio. Man mano che affioravano i risultati della tanto attesa elezione del 5 novembre scorso, la cartina dell’America diventava sempre più rossa, il colore dei repubblicani.