Lo scorso 24 giugno, il Consiglio dell’UE ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia, il quattordicesimo provvedimento di questo tipo. Tale decisione è stata accolta favorevolmente anche dalla Commissione UE. Con tali misure, l’Unione Europea cerca, riducendo le risorse economiche della Russia, di diminuire il suo potenziale bellico.
Il nuovo pacchetto di sanzioni influirà, in particolare:
- in ambito energetico, bloccando gli investimenti attualmente in atto sul gas naturale liquefatto (GLN) russo e vietando le esportazioni e le importazioni di gas naturale verso la Russia. Sarà pure proibito il ricorso ai porti UE per il trasbordo di GLN russo. È stata vietata anche l’importazione di elio, un gas che genera delle entrate significative per lo Stato russo.
- In ambito navale, è stato stilato, all’interno del pacchetto, un elenco di navi, a cui è ora proibito di accedere ai porti UE e che sono sottoposte ad un divieto di prestazioni di servizi. Tale elenco include ben ventisette navi e può essere aggiornato ogni volta che è necessario.
- A livello bancario, sono state introdotte nuove sanzioni interdittive, come il divieto per le banche dell’UE al di fuori della Russia di utilizzare il sistema di messaggistica finanziaria SPFS, che è l’equivalente russo del sistema SWIFT.
- A livello commerciale, sono state bloccale le esportazioni di numerosi prodotti verso 61 soggetti, stabiliti in Russia (28) e in paesi terzi (33), che sono direttamente o indirettamente associate al complesso militare russo. È stato confermato il divieto di importare diamanti russi.
- A livello politico, è stato stabilito il divieto, per i partiti politici dell’UE, di ricevere delle risorse economiche dalla Russia, al fine di contrastare le ingerenze russe nei nostri processi politici e decisionali.
Sin dallo scoppio del conflitto, l’UE è sempre stata al fianco dell’Ucraina, del suo governo e della sua popolazione. Questo nuovo insieme di sanzioni costituisce un ulteriore e concreto passo dell’UE, in un contesto in cui alcuni dati anomali sugli scambi commerciali sembrano dirci che la Russia riesca ad eludere i divieti, sopra richiamati, imposti dall’UE.
Per ulteriori informazioni: L’UE adotta il 14 o pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia per il proseguimento della sua guerra illegale contro l’Ucraina, rafforzando l’applicazione delle norme e le misure antielusione
