L’indice europeo di fiducia economica (Economic Sentiment Indicator – ESI) delle imprese e dei consumatori, dopo la forte diminuzione di settembre ha fatto registrare in ottobre un ulteriore peggioramento ai livelli più bassi degli ultimi 15 anni.
La Commissione europea registra infatti per il mese di ottobre diminuzioni di 7,4 punti nell’UE e di 7,1 punti nella zona euro (1,5 e 0,8 rispettivamente le diminuzioni dell’ESI in settembre), con dei livelli di indice di 77,5 nell’UE e di 80,4 nella zona euro che rappresentano un vero record negativo (in settembre l’ESI, già in forte calo, era stato rispettivamente dell’85,2 e dell’87,7).
Se tutti gli Stati membri dell’UE hanno segnato una diminuzione dell’ESI, tra quelli economicamente più rilevanti il calo più significativo si è registrato nei Paesi Bassi (-11,3), seguiti da Francia (-6,5), Italia (-6,1), Regno Unito (-5,7), Polonia (-5,1), Germania (-4,8) e Spagna (-3,5). Tranne che in Polonia, in tutti gli altri Paesi il livello dell’ESI è ampiamente al di sotto della media di lungo periodo.