Aiuti di Stato: la Commissione potenzia il sostegno alle microimprese, alle piccole imprese e alle start-up

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Il 29 giugno scorso la Commissione europea ha adottato una nuova modifica al quadro temporaneo per gli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nel contesto della pandemia di coronavirus adottato il 19 marzo scorso, estendendo l’ambito di applicazione a microimprese e le piccole imprese.

Il quadro temporaneo, già modificato in precedenza il 3 aprile per aumentare le possibilità di sostegno pubblico alla ricerca, alla sperimentazione e alla produzione di prodotti  utili a combattere la pandemia, e l’8 maggio, estendendo l’ambito di applicazione alle misure di ricapitalizzazione e debito subordinato, consente agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalle norme in materia di aiuti di Stato per sostenere l’economia.

L’obiettivo principale del quadro temporaneo è di fornire un sostegno mirato ad imprese altrimenti redditizie che si trovano in difficoltà finanziarie a causa della pandemia di coronavirus. Le imprese già in difficoltà prima del 31 dicembre 2019 non sono quindi ammissibili agli aiuti del quadro temporaneo, ma possono beneficiare di aiuti secondo le norme vigenti in materia di aiuti di Stato.

Le microimprese e le piccole imprese (vale a dire le imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo totale e/o bilancio annuo totale inferiori a 10 milioni di euro) potranno beneficiare di tali misure a condizione che non siano sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza, non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio che non sono stati rimborsati o non siano soggette a un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato. 

La modifica aumenta inoltre le possibilità di sostenere le start-up, la maggior parte delle quali rientra nella categoria della microimprese e delle piccole imprese, in particolare le start-up innovative, che svolgono un ruolo fondamentale per la ripresa economica dell’Unione.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Le microimprese, le piccole imprese e le start-up svolgono un ruolo fondamentale per la ripresa dell’economia dell’Unione. […] Continuiamo a collaborare strettamente con gli Stati membri per aiutare le imprese europee a superare la crisi e a ripartire con rinnovata energia, garantendo al contempo parità di condizioni, a vantaggio di tutte le imprese e dei consumatori europei.”

Per approfondire: il comunicato della Commissione

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