Assegnato il Premio Lux 2012

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Ogni anno, dal 2007,  il Parlamento Europeo assegna il Premio Lux alla migliore pellicola di produzione continentale dedicata a tematiche sociali che riflettono la diversità e la ricchezza delle culture europee, andando così ad arricchire il dibattito sulle politiche della Ue.

Il Premio quest’anno è stato vinto dal film diretto dall’italiano Andrea Segre “Io sono Li” (Shun Li and the Poet, il titolo in inglese): una coproduzione italo-francese che esplora i problemi dell’immigrazione e i conflitti fra comunità tradizionale e aspirazioni individuali. Il film narra una storia di amicizia romantica che rompe gli stereotipi e i pregiudizi contro “gli stranieri”: una giovane donna cinese immigrata e un pescatore di origini slave si incontrano su un’isola della laguna veneta durante un periodo di cambiamenti economici e sociali.

Il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha consegnato il riconoscimento al regista mercoledì durante una cerimonia ufficiale nell’Aula di Strasburgo.

Il regista padovano, intervistato dopo la cerimonia di premiazione, ha rivelato l’intento che sta dietro al film: “far scoprire l’identità umana dell’immigrazione, ricordando a tutti che dietro ogni immigrato c’é una storia. Quando scopriamo chi sono gli “altri” e le loro culture – se abbiamo il coraggio di metterci in discussione – ci apriamo a nuovi mondi rivelando delle parti nascoste di noi stessi”.

Gli altri finalisti di quest’anno erano Csak a szél (“Just the Wind”) di Bence Fliegauf (Ungheria, Germania, Francia) e Tabu di Miguel Gomes (Portogallo, Germania, Francia, Brasile).

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