A tre anni dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, L’Unione Europea adotta il sedicesimo pacchetto di misure restrittive economiche ed individuali.
Come sottolineato da Kaja Kallas, l’Alta rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’UE, questo pacchetto di sanzioni colpisce un’ampia gamma di settori strategici del regime di Putin in un periodo in cui iniziano le trattative per porre fine all’aggressione russa.
In primo luogo sono state aggiunte altre navi all’elenco delle imbarcazioni facenti parti della “flotta ombra”: si tratta di petroliere che eludono il meccanismo del tetto sui prezzi del petrolio e di navi responsabili del trasporto di attrezzature militari per la Russia o di cereali ucraini sottratti illegalmente.
A questo proposito si collegano le misure restrittive rivolte al settore energetico, un ambito molto proficuo per le risorse economiche russe. Il pacchetto impone ulteriori sanzioni sulle esportazioni di beni e tecnologie, in particolare i software connessi alla prospezione di petrolio e di gas, al fine di limitare ulteriormente le capacità di prospezione e produzione della Russia. Il Consiglio dell’UE vieta anche lo stoccaggio temporaneo del petrolio greggio e di prodotti petroliferi russi all’interno dell’UE.
Per quanto riguarda il commercio saranno aggiunte ulteriori restrizioni alle entità che contribuiscono al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e sicurezza della Russia. Un terzo sono russe, mentre le altre sono situate in Cina, compresa Hong Kong, India, Kazakhstan, Singapore, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Uzbekistan, tutte coinvolte nell’elusione delle restrizioni commerciali o nell’approvvigionamento di prodotti sensibili necessari, ad esempio, per gli UAV e i missili utilizzati in operazioni militari russe.
Anche la manipolazione dell’opinione pubblica è un aspetto fondamentale in un conflitto ed a tal proposito l’UE ha sospeso la trasmissione di contenuti radiofonici ad otto organi d’informazione russi che sono sotto il controllo permanente del regime.
Infine, è interessante la scelta di applicare ulteriori limitazioni di tipo commerciale alla Bielorussia, regime in ottimi rapporti con il Cremlino.
Per altre informazioni: L’UE adotta il sedicesimo pacchetto di sanzioni per la Russia