Nell’ambito del progetto di APICEUROPA “FAKE N(EU)S: DEMOCRAZIA E (DIS)INFORMAZIONE NELL’UE” realizzato con il sostegno della Fondazione CRC e in collaborazione, in particolare, con La Guida, venerdì 21 gennaio dalle 15.00 alle 18.00 presso la sede dell’Associazione APICEUROPA si è tenuto il secondo di cinque workshop formativi finalizzati ad approfondire i temi della disinformazione nell’Unione Europea. Il progetto si propone di creare un gruppo di lavoro composto da esperti dell’informazione europea e locale, giovani collaboratori delle testate locali e giovani studenti interessati al mondo dell’informazione e del digitale, con l’obiettivo di sviluppare, a partire dalla cornice tematica della cittadinanza europea, competenze e strumenti operativi volti a riconoscere e contrastare la disinformazione e le sue ripercussioni sull’esercizio della cittadinanza attiva, formando moltiplicatori di una consapevolezza diffusa sui rischi della disinformazione oggi.
L’incontro di venerdì 21 febbraio ha approfondito i rischi della disinformazione nell’era dei social media: i relatori (Giovanni Zagni giornalista professionista, direttore dei progetti di fact-checking Pagella Politica e Facta.news, e Cristopher Cepernich, sociologo dei media e della politica all’Università degli Studi di Torino) hanno affrontato questo tema dal punto di vista giornalistico quanto accademico, cercando di andare oltre i luoghi comuni e comprendere a fondo il fenomeno della disinformazione sui social media. Dalle difficoltà di definizione, le diverse teorie sulla sua influenza e sui suoi effetti, fino ad una definizione “ambientale” della disinformazione.