Dal 10 al 13 febbraio in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione Plenaria di febbraio.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari:
- La sessione Plenaria è iniziata con la condanna da parte della Presidentessa Metsola alla sparatoria avvenuta ad Örebro, in Svezia, e l’istituzione di un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’attentato.
- Gli europarlamentari hanno adottato alcune raccomandazioni nei confronti della Banca centrale europea, nelle quali, ad esempio, hanno sollecitato maggior coinvolgimento della BCE nel limitare l’inflazione. Inoltre, hanno richiesto alla Banca centrale di valutare quanto e in che maniera i conflitti stiano incidendo sulla stabilità dei prezzi.
- Il Presidente del Parlamento monocamerale dell’Ucraina, Ruslan Stefanchuk, in una seduta solenne del Parlamento, ha chiesto all’UE di aumentare il sostegno all’Ucraina.
- Il Parlamento ha dato il via libera all’aggiornamento delle norme IVA, così che possano essere maggiormente adatte alle nuove tecnologie. Ad esempio, verrà attuata una richiesta di pagamento dell’IVA per i servizi forniti tramite piattaforme online.
- Gli eurodeputati hanno adottato una risoluzione nella quale rifiutano di riconoscere le autorità autoproclamate del partito “Sogno Georgiano”, tra le quali anche il Presidente della Georgia Kavelashvili.
- Il Parlamento ha adottato tre risoluzioni in seguito ad innumerevoli casi di violazioni dei diritti umani in Turchia, Nicaragua e Nigeria.
Per quanto riguarda la Turchia, il Parlamento ha condannato il licenziamento arbitrario e l’incarcerazione da parte del governo di sindaci eletti democraticamente. Gli europarlamentari hanno poi condannato il sistema repressivo del regime di Ortega-Murillo in Nicaragua nei confronti dei difensori dei diritti umani, degli oppositori politici delle comunità religiose. In ultimo, hanno condannato le leggi sulla blasfemia nigeriane in quanto sia violazioni del diritto internazionale, che dei diritti costituzionali nigeriani.
- Il Parlamento ha approvato un accordo con Capo Verde che permetterà a cinquanta pescherecci UE di pescare tonno nelle acque capoverdiane per i prossimi 5 anni.
- Gli eurodeputati hanno condannato l’occupazione di Goma e di altri territori della Repubblica Democratica del Congo da parte dei ribelli dell’M23, e hanno richiesto che sia la RDC che il Ruanda indaghino i responsabili dei crimini di guerra avvenuti in questo contesto. Come misura per esercitare pressione sul Ruanda affinché smetta di sostenere l’M23, gli europarlamentari hanno sollecitato la Commissione e il Consiglio a sospendere l’accordo UE-Ruanda sulle materie prime.
La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 10 al 13 marzo a Strasburgo.