Accordo tra la Commissione europea e l’Autorità palestinese sul sostegno finanziario d’emergenza e sui principi di un programma di recupero e resilienza

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Il 19 Luglio, la Commissione Europea ha firmato in comunione con l’Autorità Palestinese, la

Lettera di Intenti secondo cui l’UE si impegna a dare supporto economico all’Autorità Palestinese al fine di risollevare il paese dopo lo scoppio della guerra nella striscia di Gaza ad ottobre 2023.

La Lettera di Intenti ha lo scopo di delineare le fasi della strategia volta a risanare l’economia palestinese all’interno della striscia di Gaza e nel West Bank e al contempo, ristabilire il ruolo dell’Autorità Palestinese. La strategia si propone inoltre di creare le condizioni necessarie per permettere la ricostruzione delle città palestinesi distrutte dai bombardamenti israeliani.

Come prima azione all’interno di questa strategia, dunque, l’Unione Europea si propone di dare per un breve periodo, un supporto economico di emergenza pari a 400 milioni di euro mediante prestiti e sovvenzioni. Questa somma verrà elargita in tre tranche tra luglio e settembre 2024. Mentre nell’ambito della Strategia Comune Europea 2021-2024, l’UE ha stabilito un importo pari a 1,2 miliardi di euro da destinare al sostegno della Palestina, di cui 890 milioni sono già stati donati.

Questa strategia inaugura altresì un pacchetto più vasto di azioni a lungo termine, che rientrano nel Programma globale per la ripresa e la resilienza Palestinese.

Data l’entità di questa iniziativa saranno necessari aiuti economici provenienti da più donatori, pertanto la Commissione ha proposto il lancio di una piattaforma digitale che verrà attiva in autunno per raccogliere e coordinare i fondi destinati alla Palestina.

La Strategia di riforma dell’Autorità Palestinese prevede un’azione congiunta su diversi fronti, volti a modernizzare l’amministrazione e la governance della Palestina, combattendo contro la corruzione, promuovendo lo stato di diritto, la trasparenza, riformando i sistemi di istruzione, previdenza sociale e soprattutto rafforzando il commercio e l’economia interna.

Non da ultimo, il Programma si propone di migliorare i rapporti economici tra lo Stato di Israele e l’Autorità Palestinese nonché contribuire ad abbattere le restrizioni di accesso per i lavoratori Palestinesi all’interno dei territori dello Stato di Israele.

Per approfondire: The European Commission and the Palestinian Authority agree on emergency financial support and the principles for a recovery and resilience programme

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