Ursula von der Leyen partecipa e interviene alla sessione climatica del Global Citizen Now

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È stata Ursula von der Leyen l’ospite principale della sessione sul clima dell’evento di Global Citizens NOW, svoltosi nel contesto dell’Assemblea generale dell’ONU, dal 18 al 26 settembre. Global Citizen è il più grande movimento al mondo di attivisti che si impegnano per promuovere un cambiamento duraturo verso la sostenibilità, l’uguaglianza e l’umanità con azioni quotidiane.

Durante il suo intervento, Von Der Leyen ha voluto sottolineare fortemente come l’Unione Europea sia in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici, che oggi sono una drammatica realtà. Von Der Leyen usa l’espressione “pianeta in ebollizione” e porta alcuni esempi concreti di paesi europei e mondiali visitati che hanno vissuto in prima persona le conseguenze del surriscaldamento globale. Un esempio su tutti è la Grecia, devastata per tutta l’estate da continui incendi e ora colpita da una quantità di pioggia corrispondente a tre anni, in soli tre giorni. Tuttavia Von Der Leyen sposta l’attenzione sull’economia: molte persone ancora oggi sostengono che le azioni per il clima contrastino in qualche modo la crescita economica, ma i fatti dimostrano il contrario. Con il Green Deal europeo e la Legge sul Clima, l’Europa è il primo continente a fissare l’obiettivo vincolante giuridicamente della neutralità climatica entro il 2050, oltre ad aver stabilito obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030. In questo modo il continente attira investitori mondiali che vogliono investire in energia pulita. Inoltre l’Unione ha contribuito con oltre 27 miliardi di dollari al finanziamento climatico.

È fondamentale, tuttavia, riconoscere che il denaro pubblico delle grandi economie, per quanto cruciale, non è sufficiente ed è necessario rivolgersi agli investitori nel settore privato. Per questo motivo, Von Der Leyen ha introdotto quattro idee legate a questo concetto:

  • I bond verdi: è necessario renderli accessibili anche ai paesi in via di sviluppo, che ne trarrebbero grande vantaggio, come già sta succedendo per Europa, USA e Cina. Per questo l’Unione ha lanciato l’Iniziativa Globale sui Bond Verdi e ha investito 1 miliardo di euro in bond verdi dei paesi a basso e medio reddito.
  • Il prezzo sul carbonio: il principio è molto semplice: vuoi inquinare, paghi. Se no, innovi. Questo dovrebbe favorire l’innovazione da parte del settore privato. Il pricing del carbonio è stato introdotto nel 2005 e da allora l’economia è cresciuta del 65%, ma le emissioni di CO2 sono diminuite del 35% nelle industrie coperte dall’iniziativa.
  • I crediti del carbonio affidabili: se i governi hanno progetti virtuosi come la riforestazione o l’energia rinnovabile, le imprese possono premiare questi sforzi, lavorando a livello globale.
  • Gli obiettivi globali per le energie rinnovabili: sono necessari obiettivi globali entro il 2030, perché, afferma Von Der Leyen, solo ciò che viene misurato, viene fatto. Se hai solo l’obiettivo e non hai la traiettoria, non ci arriverai mai.

Per saperne di più: Keynote speech by President von der Leyen at the Global Citizen NOW climate session

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