Concorso giovani traduttori 2023: sono stati annunciati i vincitori

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Lo scorso 9 febbraio, sono stati resi noti i ventisette vincitori della sedicesima
edizione del concorso per traduttori “Juvenes Translatores”, riservato alle scuole
secondarie.
Quest’anno hanno partecipato ben 2883 giovani da tutta l’Unione Europea. Sono
state messe alla prova le abilità linguistiche dei ragazzi, con test di traduzione in
diverse lingue ufficiali dell’UE. In particolare, su più di cinquecento combinazioni
linguistiche possibili, gli studenti di 681 scuole europee ne hanno scelte 141, tra cui
spagnolo-sloveno e polacco-danese.
I 27 vincitori dell’edizione 2023 sono stati selezionati dai traduttori della
Commissione Europea, uno per ciascun Stato dell’Unione Europea. Quasi trecento
studenti hanno ricevuto un riconoscimento speciale, per la qualità delle loro
traduzioni.
Questo concorso è organizzato ogni anno, fin dal 2007, dalla Direzione generale della
Traduzione della Commissione europea. Molto spesso, la partecipazione a
quest’esperienza ha cambiato la vita a diversi giovani europei, alcuni dei quali
decidono di intraprendere la carriera di traduttori, all’Università oppure all’interno
della Commissione Europea.
Le finalità di “Juvenes Translatores” rispondono appieno al principio multilinguismo,
che costituisce una dimensione costitutiva ed integrante dell’UE, sin dalle origini
delle Comunità europee e che viene declinato, da un lato, nella promozione
dell’apprendimento delle lingue nelle scuole e, dall’altro, nel far vivere ai ragazzi
europei un’esperienza di traduzione e di conoscenza delle culture, degli altri Stati
membri.
Come affermano gli studenti di una scuola spagnola: “La nostra insegnante di inglese
è un’ex traduttrice. Ci è piaciuto molto il processo di preparazione: ci siamo esercitati
sui testi degli ultimi anni e abbiamo imparando a conoscere le sfide della traduzione
nelle istituzioni dell’UE. Per saperne di più, abbiamo anche programmato una visita
ad un’università, che offre una laurea in traduzione.”

Per ulteriori informazioni:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_23_464

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