Si è risolto con un nulla di fatto l’incontro tra il premier finlandese Matti Vanhanen e il suo omologo polacco Jaroslaw Kaczynski, per cercare di superare il veto di Varsavia all’apertura di negoziati con la Russia. Varsavia chiede la rimozione dell’embargo di Mosca sui prodotti agricoli e sulla carne polacca, in vigore da circa un anno e imposto dal governo russo per questioni veterinarie. La Commissione europea ha inviato un gruppo di esperti in Polonia per verificare se le accuse russe siano fondate o meno. Mosca, da parte sua, ha annunciato che manderà un suo team di veterinari per svolgere accertamenti e, se i problemi saranno superati, potrebbe eliminare l’embargo. Il ministro dell’agricoltura polacco, Andrej Lepper, ha dichiarato che Varsavia non cambierà posizione fino a quando la Russia non aprirà il suo mercato ai prodotti polacchi.
Ciಠaccade a pochi giorni dal vertice euro-russo del 24 novembre, dedicato al rinnovo dell’accordo di cooperazione, necessario a garantire agli europei l’approvvigionamento energetico.
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