Ulteriori aiuti e finanziamenti europei per affrontare la crisi Ucraina

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In risposta alla crisi umanitaria in Ucraina, a seguito dell’invasione russa, la Commissione Europea ha attivato la più grande operazione umanitaria nella storia dell’Unione sotto la coordinazione del Meccanismo di Protezione Civile europeo. Ad oggi sono stati consegnati 66.224 tonnellate di assistenza in natura, tra cui 180 ambulanze, 125 veicoli militari, 300 generatori di energia, 35 veicoli pesanti e 4 ponti di barche. Si è trattata finora dell’operazione più lunga e più complessa messa in atto dal Meccanismo di Protezione civile, con una spesa di più di 425 milioni di euro.

Tutti i 27 Stati membri, oltre a Norvegia, Turchia e Macedonia del Nord si sono mobilitati per fornire generi di prima necessità e assistenza in natura, le ultime offerte pervenute al Meccanismo riguardano letti di ospedale e kit igienici dall’Austria, equipaggiamenti di protezione personale dalla Germania, medicinali dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia, generatori di energia dall’Italia e apparecchi per l’alimentazione energetica dalla Francia. È stata inoltre realizzata l’evacuazione di 1000 pazienti ospedalieri verso gli ospedali di tutta Europa: la difficoltà degli ospedali ucraini nel gestire il numero crescente di vittime e feriti causati dalla guerra era crescente, e allo stesso tempo Polonia, Moldavia e Slovacchia hanno richiesto l’attivazione del MEDEVAC, ovvero il servizio di trasporto di persone ferite da un luogo a un altro perché vengano fornite le cure necessarie, a causa della grande affluenza all’interno dei loro ospedali. Al momento i pazienti sono stati trasferiti in 18 paesi europei.

La Commissione europea inoltre ha approvato un nuovo finanziamento di 1 miliardo di euro all’interno dell’operazione di assistenza macro-finanziaria (MFA). Questa nuova sovvenzione fa parte dell’enorme sforzo europeo di sostenere l’Ucraina nel fronteggiare i suoi immediati bisogni finanziari e fa parte del pacchetto straordinario di assistenza macro-finanziaria di 9 miliardi di euro annunciato dalla Commissione in un comunicato del 18 maggio 2022. I fondi MFA sono stati resi disponibili all’Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni favorevoli, in modo da supportare la stabilità macroeconomica e le sfide economiche future. Sono stati inoltre stanziati 50 milioni di euro sempre come assistenza macro-finanziaria (MFA) alla Repubblica della Moldavia, di cui 35 milioni come prestiti a lungo termine e 15 milioni in sovvenzioni: infatti l’aggressione russa in Ucraina ha avuto un serio impatto sull’economia moldava, aggiungendosi a problemi economici precedenti. Inoltre lo stato ha ricevuto il maggior numero di profughi ucraini pro capite. I finanziamenti MFA aiuteranno il paese a far fronte ai bisogni finanziari più urgenti e a supportare la sua stabilità macroeconomica.

Per saperne di più: gli aiuti del programma di Assistenza Macrofinanziaria all’Ucraina e alla Moldavia, la consegna di equipaggiamento salvavita, pazienti ucraini negli ospedali europei,

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