àˆ stato raggiunto nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre l’accordo tra rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo, in attesa dell’approvazione definitiva, alla plenaria del 13 dicembre a Strasburgo, della riforma alla direttiva REACH, che riguarda la regolamentazione dei prodotti chimici. Se tale direttiva entrerà in vigore, verranno testate 30000 sostanze prodotte o importate nell’Unione, ma per solo 1500 di queste, più pericolose, i produttori saranno obbligati a fornire delle sostanze alternative. In definitiva i produttori dovranno indicare per ognuno dei prodotti utilizzati i vari componenti chimici, garantendo che non siano dannosi alla salute umana.
Scettici gli ambientalisti, che temono un aumento della sperimentazione sugli animali.