L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha pubblicato, il 19 maggio scorso, uno studio sulla mobilità aerea urbana, ossia il sistema di trasporto aereo di passeggeri e merci all’interno e intorno alle aree urbane. Taxi volanti, ambulanze aeree o droni per le consegne potrebbero diventare, nei prossimi 3-5 anni, un tipo di mobilità comune, in grado di offrire un trasporto urbano più veloce ed ecologico.
Lo studio sottolinea inoltre che questo tipo di trasporto è accolto con favore dalla maggior parte dei cittadini europei, soprattutto fra quelli che vivono in città con significativi ingorghi stradali e quelli che invece vivono in zone più remote.
L’Easa sta studiando criteri e regolamentazioni per attuare, a livello di Unione Europea, tale mobilità. Quello che pensavamo fosse solo frutto della fantascienza o di antiche favole di tappeti volanti, sta per diventare uno strumento concreto di nuova mobilità e, speriamo anche di protezione e rispetto del nostro Pianeta.