Diminuisce la ricchezza naturale nel mondo
In uno degli ultimi numeri di un autorevole settimanale economico inglese, è stata pubblicata un’infografica che mette in luce il degrado mondiale del capitale naturale, ovvero del valore delle terre, delle foreste, dell’acqua, delle risorse minerarie e di combustibili fossili. Non a caso e con buone ragioni il titolo dell’infografica è “Dolori capitali”, visto che le prospettive per il Pianeta non sono incoraggianti.
Si prevede infatti che le ricchezze naturali mondiali, di cui molte non sono rinnovabili, dovebbero diminuire di un quinto per il 2040, con in testa la Cina che, per quella data, dovrebbe perdere circa il 41% del suo capitale naturale.
Un esempio concreto è dato dalla salute dei polmoni del Pianeta: dal 2010 ad oggi il patrimonio forestale mondiale è diminuito progressivamente di 4,7 milioni di ettari ogni anno. Dati allarmanti che non possono lasciare indifferenti nessuno, perché tutti dovrebbero avere a cuore il futuro del nostro unico Pianeta.