Annunciata nella scorsa estate si è svolta a Bruxelles una conferenza sulle prospettive finanziarie 2014-2020 alla quale hanno partecipato esponenti dei Parlamenti nazionali, ministri, stakeholders e rappresentanti delle istituzioni comunitarie.
Dall’incontro è emersa una convergenza su alcune questioni-chiave quali: la necessità di massimizzare il valore aggiunto europeo del quadro finanziario pluriennale, collegando strettamente le scelte di bilancio alla realizzazione della Strategia Europa 2020; la priorità da attribuire ad alcune questioni da trattare a livello europeo (mercato unico, investimenti in infrastrutture e ricerca); la necessità di semplificare la gestione del bilancio in un quadro di condivisione di responsabilità tra livello comunitario e livello nazionale e di innalzamento della qualità della spesa.
Altre due questioni rilevanti emerse dalla Conferenza sono quelle relative alle modalità di finanziamento dell’UE (si tratta di porre fine alle discussioni tra beneficiari e contributori netti) e alla necessità di proseguire il dialogo sul quadro pluriennale coinvolgendo maggiormente i parlamenti nazionali.
La futura presidenza danese dell’UE, che si insedierà nel gennaio 2012 ha annunciato l’intenzione di organizzare una seconda conferenza durante il primo semestre 2012.