Il 5 febbraio la Troika europea (composta dal Ministro degli Esteri della Presidenza di turno, dall’Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza e dal Commissario europeo alle Relazioni esterne) si è recata a Mosca per incontrare il Ministro degli Esteri russo. Ue e Russia stanno intensificando le proprie relazioni in vista della conclusione di un nuovo accordo di partenariato che istituisca degli «spazi comuni» in campo economico, culturale, di giustizia e di sicurezza. All’ordine del giorno: l’attualità in politica estera (Medio Oriente, Iran, Kosovo, ma anche Caucaso del Sud, Moldavia e Bielorussia) e soprattutto l’energia, su cui si sono registrate frizioni: il Ministro degli Esteri russo, pur non escludendo la possibilità di integrare nel nuovo accordo di partenariato i principi della Carta energetica europea, come richiesto dall’Unione europea, ha contestato alcuni meccanismi previsti dalla Carta, come quelli riguardanti il transito e il regime degli investimenti.